Anche il più devoto all’adagio urbano, il fanatico del vivere con lentezza, l’irriducibile ottimista che crede di poter conciliare la vita metropolitana e con un pizzico di relax talvolta soccombe al ritmo frenetico di giornate che avrebbero bisogno di un paio d’ore in più (come minimo), ubriacato dai social, sfiancato dall’ansia di prestazione. E finisce …