Cari ristoratori, so che i clienti possono essere terribili, vittime di tic e nevrosi che manderebbero ai matti un santo, che alcuni avventori sono maleducati e strafottenti, che i turni di lavoro sono faticosi, il caldo dà alla testa, la cucina non sempre è veloce come dovrebbe e le lamentele ricadono sempre sui camerieri, so …