L'ingresso è quasi libero, nel senso che si entra solamente scortati da un volontario del vivaio che dalla sala d'attesa dove aspettano anche i parenti dei detenuti vi accompagnerà attraverso cancelli e porte blindate fino al di là del muro di recinzione del penitenziario, in un'inaspettata oasi verde dove si coltivano erbacee, graminacee e rose, anche …