Piccola guida per chi ha voglia di andare per mostre a Milano questa primavera. In alcuni casi sono molto in ritardo, lo so, e le esposizioni terminano il Primo Maggio ma non sono riuscita a segnalarle prima anche se meritavano una visita. Scusate, ma non sempre riesco a fare l'adagio! A Palazzo Reale, a parte …
Una città adagio nell’era post Covid
Dopo anni di rincorse e successi, di calca, fretta e ingordigia, con una voglia rabbiosa e fiera di scalare tutte le classifiche, la Milano che lentamente si sta risvegliando dal letargo del Covid appare una città diversa: sorprendentemente quieta, sembra aver abbassato il volume delle sue giornate, dimenticato le corse e cancellato la ressa, svuotata …
“Dentro l’opera d’arte” dal divano di casa
Dopo il primo ciclo di incontri virtuali mi avete inondato di messaggi: questo mi dice che è la strada giusta. L'abbiamo scoperta insieme durante la pandemia, sembrava fosse solo una consolazione alla solitudine della quarantena, una compagnia nei giorni dell'isolamento perché non solo portava l'arte nelle nostre case ma ci permetteva di guardarci in faccia, …
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Com’è bella Milano nelle foto di Colombo
Da giorni non faccio che mangiare fuori, unico svago in una città in quarantena. Ben venga quindi la riapertura, seppur contingentata, dei musei cittadini che con prudenza hanno ripreso l'orario normale (quasi tutti). E non solo per la mente, che si stava un po' rattrappendo (in un mondo che si ferma per virus anche la …
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Tutto il genio di Leonardo al Museo
Adesso che il cinquecentenario è passato e le luci della ribalta si sono spostate dal genio di Leonardo Da Vinci a un altro fuori classe del Rinascimento, Raffaello Sazio, il cui cinquecentenario della morte cade nel 2020 (con la differenza che il primo ha vissuto 67 anni, il secondo 37), cosa resta in eredità a …
Artemisia e Lippi, capolavori di Natale
Il bello del Natale è che porta a Milano due capolavori in prestito da musei e chiese italiane, esposti in due allestimenti singoli, immersivi, in grado di sprigionare tutta la loro potenza espressiva offrendo non solo la possibilità di ammirarli con calma, ma anche di guardarli da vicino, ad altezza occhi, cosa che difficilmente succede …
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Una vita da collezionisti
Nella città che sta partendo per le vacanze, pedalare fra le strade oltre a via Melzo colonizzate negli anni Trenta dalla borghesia che non trovava più posto in centro, è un piacere inaspettato. Così arrivo fino a via Jan per scoprire la felice ossessione per il collezionismo dei coniugi Boschi Di Stefano e la loro …
Nelle stanze della borghesia
In primavera è senza dubbio il caffè più adagio della città. A bordo piscina, sotto le rigogliose frasche degli alberi, con vista sulla splendida villa progettata negli anni Trenta da Piero Portaluppi, fino al 2001 proprietà della famiglia Necchi Campiglio, quando le due sorelle Nedda e Gigina, senza eredi, la donarono al Fai. Se poi …
Slow looking Caravaggio
Se lo dice perfino la Tate Modern non dobbiamo più sentirci in colpa: le visite ai grandi musei possono essere sfiancanti, spesso le facciamo di corsa e pressati dal bisogna di non saltare nemmeno una didascalia arriviamo all'uscita stremati e così pieni di emozioni da non ricordare nemmeno che cosa ci è piaciuto di più. …
Due dritte per vedere il Cenacolo
Il Cenacolo vinciano è da secoli un malato grave. Oggi è tenuto in vita da un potente macchinario di filtraggio dell'aria in grado di mantenere stabile il clima all'interno del Refettorio di Santa Maria delle Grazie. E come tutte le cose fragili è diventato ancora più prezioso: tutti sognano di vederlo, nonostante la pittura sbiadita …