Avete già ripreso il ritmo frenetico della vita in città, dimenticando l’effetto benefico delle vacanze? Tranquilli: il calendario degli eventi “adagiourbano”, pensato per offrivi un momento di pausa intelligente, sta per ripartire con gli aperitivi da Caminadella dolci e le visite guidate a un solo capolavoro che l’anno scorso hanno avuto grande successo. Il programma della prossima stagione è ancora in via di definizione, ma inizio ad annunciarvi il primo appuntamento che sarà la visita privata alla Sala delle Asse del Castello Sforzesco il 9 ottobre alle 19, giusto riconoscimento al lavoro di Leonardo da Vinci nell’anno in cui si festeggiano i 500 anni della sua morte.
La sala è il posto perfetto per riprendere con le pratiche di slow looking perché offre la possibilità non solo di una visita esclusiva fuori orario, lontano dalla folla, ma soprattutto regala uno spazio di raccoglimento che favorisce l’immersione totale. Aperta per i festeggiamenti del 2019 – fino al 12 gennaio 2020 -, la sala è oggetto di un delicato restauro dal 2013 che negli anni ha fatto riaffiorare prima il Monocromo, con la radice in carboncino, ora tracce di disegni preparatori di mano dello stesso Leonardo. Prima che il cantiere riparta per ulteriori indagini, la stanza è stata liberata dai ponteggi dando l’occasione al pubblico di ammirare da vicino gli schizzi di quello che doveva probabilmente essere un paesaggio all’orizzonte e completare il trompe l’oeil della pergola di gelsi. La storia della Sala è introdotta da un’installazione multimediale realizzata per l’occasione da Comune e Civita, promotori della mostra “Leonardo mai visto”, ma sarà approfondita dal racconto di una guida d’eccezione, Francesca Tasso, responsabile dei Musei artistici del Castello.
Sarà un’occasione speciale per scoprire uno dei cantieri più delicati del mondo, seguendo le tracce di Leonardo da Vinci, il suo rapporto con il duca di Milano, il suo straordinario lavoro. La visita è il 9 ottobre, alle ore 19. La partecipazione costa 25 euro e comprende il biglietto di ingresso. La prenotazione è obbligatoria, per iscriversi e avere più informazioni scrivete a teresa.monestiroli@gmail.com