Riusciranno il rosmarino, le margherite e la salvia che ho sul balcone a far scendere i livelli cinesi di inquinamento che stanno soffocando Milano? La battaglia è chiaramente impari, ma secondo gli esperti qualsiasi punto di verde, anche minuscolo, mangia anidride carbonica. E tanti piccoli punti verdi fanno un intero bosco…. Quindi, visto che la controprova finora non è stata dimostrata, tanto vale provarci. Perché anche se l’effetto sul livello di pm10 nell’aria non sarà quello sperato, avremo comunque una città più verde.
E allora forza milanesi dal pollice grigio, approfittate della nuova manovra del governo che consente sgravi fiscali fino al 36 per cento per chi coltiva terrazzi e giardini anche condominiali. Ora non avete più scuse e vi tocca inforcare la ramazza e aggregarvi a quell’esercito di ortisti e giardinieri del sabato mattina che con pazienza ed entusiasmo hanno disossato terreni abbandonati da decenni per farli diventare giardini e orti condivisi. A Milano è una passione dilagante, forse perché abbiamo bisogno di dosi massicce di antistress e le piante, si sa, fanno gran bene allo spirito. Anche a quelli come me che nonostante le numerose interviste a vivaisti e giardinieri sul balcone restano un disastro. E pazienza se alla fine lo smog non cala. Almeno saremo tutti più contenti.
Piante grasse!!! La mia personale soluzione per contribuire al verde, con un pollice decisamente nero!!! Funzionerà, non funzionerà?!? Noi, almeno, ci avremo provato. Grazie della condivisione e buona giornata.
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