Non è Natale senza la visita al capolavoro per Milano in mostra al Museo Diocesano, piccola esposizione monografica e immersiva che ogni anno accompagna il visitatore “dentro” un quadro diverso. Questa volta è l’Annunciazione di Tiziano per la chiesa di San Domenico Maggiore a Napoli, in prestito dal Museo di Capodimonte: un dipinto riscoperto dal critico Roberto Longhi nel 1925, che segna un cambio di passo decisivo nella pittura di Tiziano, quando il grande artista veneto supera la perfezione formale del Rinascimento e si spinge verso una pennellata più rapida che anticipa l’impressionismo. Nella tela, una delle sei in cui il pittore si confronta con l’annuncio dell’angelo alla Vergine, un potente gioco di luci e ombre anima la scena, dando risalto alla figura dell’angelo in primo piano, voltato quasi di spalle allo spettatore, che con un gesto dolcissimo rassicura una Maria che si fa arrendevole. Con i piedi ben saldi a terra a indicare la sua discesa nel mondo dei mortali, l’angelo sembra semplicemente dire “non aver paura, tutto è già stato deciso” mentre la luce divina squarcia il cielo, con le nuvole che si aprono sulla loro testa come fossero i due lembi di un’enorme tenda.

Approfittate delle vacanze per andare a vedere la mostra, perché merita. Per incuriosirvi allego qualche immagine della visita guidata che abbiamo fatto ieri accompagnati dalla direttrice Nadia Righi, sempre appassionata nel racconto. Sempre al primo piano del Museo, di fianco al percorso su Tiziano, trovate anche un delizioso presepe in carta di Francesco Londonio che è stato recentemente acquisito dal museo e viene esposto per la prima volta.

Piccola gallery della visita “adagio


