Ci avevano detto che la tecnologia avrebbe migliorato le nostre prestazioni lavorative, facilitato le comunicazioni, rimpicciolito il mondo, velocizzato ogni processo produttivo, liberando così del tempo prezioso che avremmo potuto spendere per fare altro. Quello che non ci avevano detto è che in cambio la tecnologia ci avrebbero rubato la vita, insinuandosi subdolamente nelle anse …
Adagio urbano in pasticceria
Invece di perdere tempo a sognare vite alternative, perché non proviamo a migliorare quella che faticosamente ci siamo costruiti, cercando di viverla al meglio, a un ritmo più sostenibile? E' possibile trovare un nuovo equilibrio che permetta di sopravvivere alle giornate sempre di corsa ritagliandosi ogni tanto anche un momento di pausa? Io penso di …
Camminare
"Cammina lungo la Senna, quando sei stanca ti volti e torni indietro suoi tuoi passi. Non aver paura, sarà il fiume ad accompagnarti. Respira, rilassati e cerca di svuotare la testa". È così che Elena ha imparato a camminare, più di dieci anni fa. "Era un tiepido pomeriggio di aprile, a Parigi - ricorda - …
Agosto in città
Amo la città d'agosto anche quando è infuocata come in questi giorni. Mi piace quel senso di malinconia che mi assale quando vedo le macchine cariche di bagagli prendere la strada del mare, liberando le strade e lasciando indietro solo il silenzio. Mi piace quella solidarietà che scatta fra i reduci, inchiodati alle scrivanie anche …
Vivere con meno per vivere meglio
Non sono un'accumulatrice seriale, quando un oggetto è a fine corsa provo un sottile piacere a liberarmene, eppure mi guardo intorno e realizzo di essere circondata da un sacco di cose che non mi servono, che ho comprato per capriccio, per noia, per curiosità o peggio ancora per riempire un buco dell'anima che nessun oggetto …
Più potente di un tranquillante
La prima volta che sono andata era venerdì, in un anticipo di pausa pranzo, alla fine di una settimana per me terribile. Sono entrata alle 12.30, mentre fuori le auto correvano lungo la circonvallazione e le gru del cantiere della Bocconi lavoravano di gran lena. La stanza era piana di luce, una leggera brezza muoveva …
Non sappiamo più aspettare
Non sappiamo più aspettare il tram neanche cinque minuti senza ammazzare il tempo guardando il cellulare. Non sappiamo più aspettare il nostro turno alla cassa del supermercato senza innervosirci (e di nuovo attingere al pozzo infinito di distrazioni che è il nostro telefono). Non sappiamo più camminare per strada senza contemporaneamente fare altro (scrivere un …
Giornata della lentezza
Sognando un'amaca con vista sulle colline, oggi mi riprometto di festeggiare la Giornata mondiale della lentezza con meno enfasi ma stesso impegno. Sono a Milano, è lunedì e quindi giornata di lavoro. Non potendo teletrasportarmi in riva all'oceano Indiano o nelle silenziose foreste del Canada, mi accontento di uno dei tanti gesti antistress che da …
Destinati a sopravvivere (anche con calma)
Alla seconda stagione di Designated Survivor, e dopo aver consumato con devozione almeno una decina di serie tv che ruotano intorno allo stesso tema, che poi è salvare il pianeta in 45 minuti, ho finalmente capito che a tenermi inchiodata a uno schermo anche quando non vorrei non è solo l'adrenalina e il maledetto cliffhanger, …
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Brevi momenti di felicità
I danesi dicono hygge, termine intraducibile (e impronunciabile) che dalle fredde terre del Nord è arrivano alle nostre latitudini per ricordarci l'importanza dei piaceri di tutti i giorni legati a una sensazione di comodità, accoglienza, intimità. All'italiana si potrebbe dire la capacità di gioire della semplicità delle piccole cose che rendono la vita migliore. Una …
