E' permesso leggere, sognare, passeggiare, pensare e pregare. E' vietato baciarsi, mangiare, fare rumore e bivaccare. E' caldamente consigliato abbassare la suoneria del cellulare e dimenticarsi delle tribolazioni mondane. Le regole non sono scritte da nessuna parte, ma si intuiscono facilmente una volta varcato l'ingresso che porta ai chiostri di San Simpliciano: un luogo che …
Passeggiata imperiale
Da quanto tempo non entrate alla Galleria d'arte moderna? Non passeggiate nel giardino all'inglese che protegge la splendida facciata della Villa Reale che la ospita? Non alzate lo sguardo per ammirare le statue che ancora resistono sul tetto del palazzo neoclassico costruito da Leopoldo Pollack (allievo di Piermarini) nel 1790 per il conte Ludovico Barbiano …
La grande bellezza
Niente lista dei buoni propositi per il 2018, ho smesso di farla anni fa perché finiva regolarmente nel cassetto al secondo giorno e lì rimaneva per gli altri 363. In compenso quest'anno voglio darmi un obiettivo. Uno solo, piccolo, ma importante: far spazio a un po' di bellezza in più. Quella di tutti i giorni, …
Aperitivo scicchettone
Rallentare nel mese di dicembre è francamente impossibile, tocca ammetterlo perfino a me che professo adagi urbani in bicicletta, passeggiate con il naso all’insù, safari a caccia di bellezze nascoste (e manifeste). Il Natale scombina tutto, si sa, il traffico è sfinente, le cose da incastrare negli angoli di vite già sovraccariche troppe. E poi …
L’abbazia senza monaci
Anche se i monaci se ne sono andati due anni fa, dopo un tentativo di rianimare l'abbazia disabitata da cinquant'anni, l'atmosfera è sempre magica. Immersa nel verde, alle porte di Opera (pochi chilometri dal centro di Milano), è un perfetto adagio urbano per una domenica autunnale: basta lasciare la strada principale - via Ripamonti - …
La Scala formato mignon
È un luogo che davvero non ti aspetti, di cui si erano dimenticati tutti, perfino i milanesi doc. Uno scrigno nascosto dietro la facciata di un bel palazzo di piazza Beccaria, un'insegna luminosa rossa, poco vistosa, e una porta semplice, discreta che mai farebbe pensare all'ingresso di un teatro. Ma fidatevi, buttate dentro la testa …
Un tuffo nel mondo di Kuniyoshi
Piccoli momenti di felicità davanti al mondo visionario di Kuniyoshi dove entrare è sorprendentemente facile anche per chi, come me, non conosce l'arte giapponese. Perché si resta impigliati dalla determinazione con cui il samurai Musashi sfida una balena gigante dal corpo punteggiato di bianco, tanto da non saper per chi tifare; ammaliati davanti all'abilità tecnica …
La Certosa sconosciuta
La sorpresa, come spesso capita a Milano, si nasconde all'interno: le pareti interamente affrescate dalle mani di Daniele Crespi e Simone Peterzano, maestro di Caravaggio, fanno della Certosa di Garegnano (o Certosa di Milano) uno dei luoghi più magici della città, degna concorrente della ben più celebre e affollata basilica di San Maurizio. E chissà …
Nei chiostri
Sarà che da bambina ho avuto la fortuna di abitare in una casa affacciata su un chiostro del Quattrocento, ex convento delle suore umiliate, quando ancora a Milano si poteva vivere in centro senza sposare un milionario e la gentrificazione non aveva omologato tutti i quartieri. Sarà che da ragazza passavo le giornate nei chiostri …
Un Perugino al bacio
Prendetevi mezz’ora e correte a vedere l’Adorazione dei pastori del Perugino, in mostra al Museo Diocesano fino al 28 gennaio 2018, e non tanto perché è un capolavoro di un grande pittore rinascimentale che fu maestro di Raffaello e questa è una delle sue opere più belle della maturità (1502), ma semplicemente perché è un quadro …